Martedì 5 ottobre 2010 il Presidente Barack Obama ha promulgato il disegno di legge S. 2781. La cosidetta legge di Rosa, dal nome della fanciulla del Maryland la cui famiglia ha avviato una vera battaglia legale e mediatica per il rispetto e l'accettazione sociale dei disabili intellettivi, obbliga molti stati federali a sostituire nei loro statuti il termine “ritardo mentale” con “disabilità intellettiva”.
La ricerca genetica sta scoprendo nel cromosoma X molte mutazioni causa di disabilità intellettiva e disturbi dello spettro autistico. I loci interessati codificano per proteine implicate nello sviluppo delle cellule nervose, delle loro connessioni e della loro organizzazione in vie di comunicazione. Tali scoperte potrebbero portare presto allo sviluppo di test per la diagnosi precoce ed al pronto utilizzo di adeguati interventi terapeutici.
Quella della disabilità è una dimensione esistenziale comune a tutti gli esseri viventi e richiede per un ciascun individuo un percorso di sviluppo di abilità di gestione.
La conferenza Beit Issie Shapiro's International, che si tiene ogni 4 anni, rappresenta un'opportunità unica per i professionisti, i ricercatori, i policy maker e le persone con disabilità di condividere esperienze e aggiornarsi sulle nuove acquisizioni scientifiche e socio-culturali.
Uno studio appena pubblicato sulla rivista Science sembra confermare che una risonanza magnetica funzionale di soli 5 minuti, abbinata ad un apposito sistema di computazione, può essere in grado di valutare se il cervello sta seguendo o meno un corretto sviluppo e predire la comparsa di disturbi cognitivi e neuro-psichiatrici.
A fronte di alcuni vantaggi etiologici, la recente evoluzione cultural-scientifica dei Disturbi dello Spettro Autistico (DSA) ha generato un rischio crescente di iperinclusività con una proporzionata perdita della sensibilità diagnostica differenziale. Rispetto a ciò un'attenzione particolare deve essere rivolta all'ambito delle psicosi, dei disturbi specifici dell'apprendimento ma soprattutto della Disabilità Intellettiva (DI).
Il 28 maggio 2010 sul Corriere del Veneto è stata pubblicata una notizia che ha sollevato attenzione a livello internazionale: ‘la Regione Veneto si prepara ad escludere i disabili intellettivi dalle liste per il trapianto degli organi (Delibera di giunta n. 851 del 31 marzo 2009)'.
Recenti indagini scientifiche mostrano come lo studio della salute mentale della disabilità Intellettiva (DI) e lo studio del sistema melatonergico possano offrirsi reciproche opportunità di sviluppo di conoscenze.
Le persone con Disabilità Intellettiva hanno esperienze di vita e di transizione, da una fase della vita ad un'altra, sostanzialmente diverse, in numero e qualità, da quelle della popolazione generale. Sono più soggette ad eventi negativi, soprattutto perdite, rifiuti e trasferimenti.
Alcuni autori hanno recentemente scoperto che una mutazione del gene NRXN1 si associa a disturbi dello spettro autistico e a ritardo mentale.
Dal 19 Dicembre 2009 si sta svolgendo a Firenze il Master di primo livello intitolato ‘Percorsi nell’Autismo e Disturbi Pervasivi dello Sviluppo dell’Adulto’.