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17/10/2010

IL PRESIDENTE BARACK OBAMA TRASFORMA IN LEGGE LA PROPOSTA 2781

I membri del Comitato Presidenziale degli Stati uniti per le Persone con Disabilità Intellettive (PCPID) hanno riconosciuto l'impatto negativo del termine “ritardo mentale” sulle persone che hanno ricevuto diagnosi di questa disabilità, le loro famiglie, i prestatori di cura e d'assistenza, i fornitori di servizi e l'ampio gruppo di americani che hanno fatto esperienza del danno che si può riportare da un etichettamento.
Martedì 5 ottobre 2010 il Presidente Barack Obama ha promulgato il disegno di legge S. 2781. La cosidetta legge di Rosa, dal nome della fanciulla del Maryland la cui famiglia ha avviato una vera battaglia legale e mediatica per il rispetto e l'accettazione sociale dei disabili intellettivi, obbliga molti stati federali a sostituire nei loro statuti il termine “ritardo mentale” con “disabilità intellettiva”.
Il Comitato lancia un plauso al Presidente ed al Congresso per aver così riconosciuto e rispettato la dignità delle persone con disabilità intellettiva. Il PCPID festeggia questo evento significativo insieme ai milioni di americani con disabilità intellettiva, le cui vite potrebbero aver ricevuto un primo sostanziale e persistente miglioramento.
Per ulteriori notizie in lingua originale utilizzare il link sotto riportato:

http://www.whitehouse.gov/the-press-office/2010/10/05/statement-press-secretary-10510

Marco O. Bertelli