È stato recentemente scoperto che variazioni del numero di copie di alcune sequenze del genoma del braccio corto del cromosoma 16, già correlato all'autismo, sono associate alla possibilità di sviluppare schizofrenia. In studi precedenti la delezione di un'area limitrofa era risultata essere un fattore di rischio indipendente per lo sviluppo di disabilità intellettiva. È ipotizzabile una base epigenetica comune alle tre condizioni?
Un nuovo capitolo della rubrica CREA sugli strumenti per la diagnosi psichiatrica nelle persone con disabilità intellettiva. È la volta della DASH e DASH-II (Diagnostic Assessment for the Severely Handicapped)
Da numerosi anni gli studiosi lavorano per comprendere quali possono essere i geni responsabili delle manifestazioni cliniche della sindrome di Down e per migliorare le condizioni e l'aspettativa di vita degli individui che ne sono affetti.
La comorbilità con patologie organiche nelle Persone con Disabilità Intellettiva (PcDI) è molto più elevata rispetto alla popolazione generale ed è noto come le PcDI presentino frequentemente una storia di problemi di epilessia, la cui diagnosi tuttavia può essere difficile e, in circa il 25% dei casi, soggetta a errori.
A partire da lunedì 6 giugno 2011 si inaugura il ciclo di attività sportive dedicate alle persone con disabilità intellettiva organizzate da A.M.G. e dall'Associazione Italiana Cultura e Sport.
L'intelligenza non si misura con nessuno dei test finora prodotti. Il QI potrebbe non rispecchiare le potenzialità cerebrali o le capacità globali di far fronte ad una varietà di situazioni difficili, ma semplicemente riflettere l’abilità specifica nel risolvere problemi scolastici.
Esistono tante implicazioni disfunzionali quante sono le funzioni mentali, conosciute e non conosciute, definite e non definite, coinvolte nei test valutativi.
Nell’ottica di un ascolto costante delle esigenze delle persone con Disabilità Intellettive e Relazionali e dei loro famigliari, CREA organizza il 1° Info Day interamente dedicato alla ricerca scientifica.
L’Istituto Comprensivo Montagnola – Gramsci di Firenze ha organizzato nei mesi di marzo-maggio 2011 un corso per fornire conoscenze di base e strategie pratiche per la gestione positiva dei comportamenti di sfida nei ragazzi con disabilità intellettiva.
Per il pdf del programma del corso cliccare sul link di questa pagina.
Il Centro di Ricerca ed Evoluzione AMG rappresenta l'Italia nel nuovo progetto europeo per la promozione ed il controllo della qualità del trattamento delle persone con disabilità intellettiva e relazionale.
Nelle persone con disturbi dello sviluppo intellettivo i disturbi del sonno sono frequenti e si associano a comportamenti problema. La melatonina esogena risulta capace di migliorare la quantità e la qualità del sonno, soprattutto riducendo la latenza dell'addormentamento ed il numero di risvegli notturni. Il suo uso è anche seguito da un riduzione dei comportamenti problema. Le disfunzioni sembrano sostenute da un deficit dell'enzima acetilserotonin O-metiltransferasi.