Nelle persone con disturbi dello sviluppo intellettivo anche il dolore si esprime spesso in modo peculiare e presenta fattori di rischio specifici. Negli ultimi anni la ricerca sta portando contributi significativi.
CREA e SIDiN (Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo - Disturbi dello Sviluppo Intellettivo e Spettro Autistico), ex SIRM, organizzano, in collaborazione con AIRiM (Associazione Italiana per lo studio delle Disabilità Intellettive ed Evolutive), una giornata di studio sull'evoluzione terminologica e concettuale della disabilità intellettiva e sulla sua collocazione nei nuovi sistemi classificatori internazionali.
Un recente studio del dipartimento di genetica dell’Università del Nord Carolina ha permesso di determinare se una storia familiare di schizofrenia o di disturbo bipolare rappresenti un fattore di rischio per lo sviluppo di disturbi dello spettro autistico.
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Leuven in Belgio ha recentemente studiato le risposte attentive a stimoli emozionali in persone con DI grave e gravissima. I risultati sono stati diversi da quelli attesi.
Nel piano d’azione globale 2013-2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità Indica a tutti i Paesi del mondo di garantire ai propri cittadini un accesso tempestivo a servizi socio-sanitari di alta qualità, senza limiti derivanti da preconcetti, stigmatizzazioni o discriminazioni.
In arrivo la versione italiana del NTG-EDSD, lo strumento per lo screening precoce della demenza negli adulti con disabilità intellettiva prodotto dal National Task Group (NTG) on Intellectual Disabilities and Dementia Practices.
Un simbolo che sostituisce l'idea di passività con quella di dinamicità, una nuova icona in cui la persona disabile esibisce le proprie capacità adattive.
Il nuovo termine, la nuova collocazione ed i nuovi criteri diagnostici del ritardo mentale nel DSM-5.
Il medico di medicina generale rappresenta una figura centrale nella relazione fra la persona con disabilità intellettiva, la sua famiglia ed i servizi socio-sanitari pubblici. Ma quanto è preparato a ricoprire questo ruolo?