L’autismo viene comunemente suddiviso in tre livelli di gravità, che vanno dal “richiedente supporto” al “richiedente un supporto molto sostanziale”, ma quali sono i criteri e gli strumenti di valutazione per definire al meglio questi livelli di gravità?
A 10 anni di distanza dal DM-ID, esce il nuovo adattamento del DSM (DSM-5) per le persone con disabilità intellettiva o disturbo dello spettro autistico a basso funzionamento.
Circa il 50% dell'inefficacia o della rapida perdita d'efficacia dei trattamenti psicofarmacologici nella disabilità intellettiva e nell'autismo sembra dovuto a variazioni individuali dell'attività degli enzimi epatici che attivano e smaltiscono i principi attivi. Un nuovo test permette di misurare queste variazioni e di predire efficacia e sicurezza dei trattamenti.
La sintomatologia dell’ansia nelle persone con disabilità intellettiva è spesso atipica, cioè diversa da quella espressa dalla maggior parte delle persone della popolazione generale. Soprattutto i sintomi che si riferiscono al vissuto soggettivo si manifestano prevalentemente come cambiamenti dei comportamenti di base o dei comportamenti abitualmente associati al benessere individuale.
Un nuovo aggiornamento per la rubrica CREA sulla valutazione strumentale dei disturbi psichiatrici nella disabilità intellettiva: è la volta della versione G (Generale) dello Strumento Psichiatrico per l'Adulto Intellettivamente Disabile.
Un nuovo capitolo della rubrica CREA sugli strumenti per la diagnosi psichiatrica nelle persone con disabilità intellettiva. È la volta della Reiss Screen for Maladaptive Behaviour.
Un nuovo capitolo della rubrica CREA sugli strumenti per la diagnosi psichiatrica nelle persone con disabilità intellettiva. È la volta della Psychotic Symptom Rating Scale.
Riprende la rubrica CREA sugli strumenti per la diagnosi psichiatrica nelle persone con disabilità intellettiva. È la volta di uno strumento di recente creazione: il Diagnostic Behavioral Assessment for Autism Spectrum Disorder-Revised.
In età adulta il disturbo da deficit d'attenzione e iperattività si associa frequentemente a disregolazione delle emozioni, in particolare nelle persone con disabilità intellettiva. Si tratta di variazioni d'espressione clinica, di comorbidità o di diagnosi differenziale?
Un nuovo capitolo della rubrica CREA sugli strumenti per la diagnosi psichiatrica nelle persone con disabilità intellettiva. È la volta dello Psychopathology Inventory for Mentally Retarded Adults.