Negli ultimi due anni le evidenze sul primato della componente molecolare nella genesi dei disturbi dello spettro autistico sono state numerose e hanno individuato relazioni strette con strutture e funzioni neuronali specifiche.
Un gruppo di ricercatori americani delle Università del Wisconsin e dell’Indiana ha recentemente ipotizzato che la genesi dell’autismo, della disabilità intellettiva e di altri disturbi del neurosviluppo potrebbe essere legata ad alterazioni della proteina precursore del beta-amiloide, conosciuta finora solo per le sue implicazioni nella patogenesi della demenza di Alzheimer.
Il CREA ha appena concluso una mappatura della letteratura nazionale e internazionale sul livello attuale d’accessibilità dei servizi di salute mentale da parte delle persone con disabilità intellettiva e autismo a basso funzionamento. I risultati descrivono una situazione drammatica nella maggior parte dei paesi europei, inclusa l’Italia.
La recente pubblicazione dei risultati di uno studio spagnolo ha riacceso il dibattito sull’aumento del rischio di autismo nei bambini nati da madri che hanno assunto paracetamolo (o acetaminofene) in gravidanza. Se interpretati correttamente, i dati dello studio di Avella Garcia e collaboratori, così come quelli di tutti gli altri studi precedenti, non permettono di tratte conclusioni definitive.
Due giorni fa la Camera ha approvato in via definitiva la proposta di legge “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”. Adesso le Regioni dovranno trovare i modi più adatti per applicarla in modo utile.
Il 27 maggio scorso si è tenuto presso la sala delle feste del Palazzo Bastogi di Firenze il XVI convegno del C.T.E. (Centro Terapeutico Europeo): la transizione dall'adolescenza all'età adulta, la personalizzazione degli interventi e le misure di esito centrate sulla persona sono stati gli argomenti più trattati.
Attraverso una mappatura sistematica della letteratura scientifica il CREA ha recentemente indagato il rapporto fra spiritualità e qualità di vita nelle persone con disabilità intellettiva e/o disturbi dello spettro autistico a basso funzionamento. I risultati indicano ambiti di ricerca da praticare con urgenza.
La diversa prevalenza del disturbo dello spettro autistico nel genere maschile rispetto al femminile è stata recentemente oggetto di grande attenzione da parte della ricerca internazionale. Ciò ha permesso di ridefinirne la portata e d'intuirne i legami con alcune possibili cause del disturbo.