I risultati di alcuni studi indicano che la percezione di soddisfazione del paziente rispetto alle cure che riceve non è correlata alla qualità che i medici e gli altri tecnici attribuiscono agli stessi interventi terapeutici. Quali fattori determinano questa divergenza?
Quali studi sono stati condotti sulla qualità di vita dei fratelli di persone con disabilità intellettiva? È ipotizzabile che questi fratelli possano raggiungere livelli di sviluppo sociale e spirituale maggiori rispetto alla maggior parte dei giovani di pari età?
Tra le persone che si trovano a fare un percorso riabilitativo in un OPG la disabilità intellettiva sembra avere una prevalenza compresa fra il 3 ed il 10%. Quale sarà il futuro di queste persone dopo l'imminente chiusura di queste strutture?
Nelle persone con disabilità intellettiva la prevalenza di disturbi di personalità può raggiungere il 30%. Le diagnosi del gruppo “drammatico” sono le più frequenti, in particolare quella di disturbo borderline. Quali sono i modi con cui il disturbo si presenta in questa popolazione e quali le ipotesi sulle cause di queste peculiarità?
Sulla possibilità di ammettere la compresenza di disabilità intellettiva e di un disturbo di personalità è stato condotto nel decennio scorso un lungo dibattito. Oggi la maggior parte dei modelli e dei sistemi diagnostici specifici per la disabilità intellettiva sono definitivamente a favore della possibilità di coesistenza. Quali sono i disturbi di personalità più frequenti in questa popolazione?