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17/08/2011

GLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEI DISTURBI PSICHICI NELLA DI: DBC-A - (DEVELOPMENTAL BEHAVIOR CHECKLIST FOR ADULTS - CHECKLIST PER IL COMPORTAMENTO EVOLUTIVO DELL'ADULTO)

La DBC-A offre un'ampia misura dei problemi emozionali e comportamentali negli adulti con disabilità intellettiva di qualunque livello. È costituita da 107 item, che si riferiscono ai disturbi emozionali e comportamentali non attribuibili a ritardo dello sviluppo. Fornisce un punteggio complessivo di presenza di comportamenti problema e deve essere compilata da qualcuno che conosce molto bene la persona oggetto di valutazione.
La validità test-retest della DBC-A è risultata buona per i familiari (r =0,85) e accettabile per gli operatori di prima linea (r = 0,75). Anche la riproducibilità tra valutatori diversi è risultata buona, sia per i membri della famiglia di appartenenza del probando (r = 0,72), che per i prestatori d'assistenza professionisti. Quest'ultima è stata valutata proprio recentemente su 38 coppie di operatori di due piccoli centri residenziali urbani (0.69, 95% CI 0.54-0.86).
Nel 2008 la DBC-A è stata usata per controllare le proprietà psicometriche di un nuovo strumento di screening psichiatrico per medici di medicina generale. In questa occasione, limitata ad un piccolo campione, la DBC-A ha mostrato buona consistenza interna (KRS-20 = 0.90) e buona validità concorrente, soprattutto rispetto alla sottoscala per la depressione.
Altri studi applicativi hanno individuato correlazioni significative fra i punteggi totali della DBC-A, quelli della Aberrant Behavior Checklist e quelli della PAS-ADD Checklist (rispettivamente r = 0,63 e r = 0,70).
In una recente ricerca di Sinnema e collaboratori del Dipartimento di Genetica Clinica dell'Università di Maastricht, la DBC-A è stata scelta per individuare differenze di prevalenza di disturbi psichici e comportamentali nei diversi sottotipi genetici della sindrome di Prader-Willi. Le persone con mUPD hanno mostrato un punteggio totale significativamente più alto rispetto a quelle con delezione. Tra quest'ultime il tipo I ha fatto registrare punteggi maggiori del tipo II.
Anche in questo caso la scala è risultata ben utilizzabile. Tuttavia per stabilirne la validità con maggior certezza è necessaria ulteriore ricerca.

La DBC-A è pubblicata da: 'Centre for Developmental Psychiatry and Psychology', Monash Medical Centre - 246 Clayton Road, Clayton VIC 3168, Australia
www.med.monash.edu.au/psychmed/units/devpsych/dbc.html

RIFERIMENTI

- Hamilton D, Sutherland G, Iacono T. Further examination of relationships between life events and psychiatric symptoms in adults with intellectual disability. Journal of Intellectual Disability Research, 2005 Nov;49(Pt 11):839-44.
- Mohr, C., Tonge, B. J., & Einfeld, S. L. The development of a new measure for the assessment of psychopathology in adults with intellectual disability. Journal of Intellectual Disability Research, 2005; 49(7), 469-480.
- Mohr C, Tonge BJ, Taffe J, Rymill A, Collins D, Keating C, Einfeld SL. Inter-rater reliability of the Developmental Behaviour Checklist for Adults in community accommodation settings. Journal of Intellectual Disability Research, 2011 Jul;55(7):710-3.
- Torr J, Iacono T, Graham MJ, Galea J. Checklists for general practitioner diagnosis of depression in adults with intellectual disability. Journal of Intellectual Disability Research, 2008 Nov;52(11):930-41. Epub 2008 Jul 18.
- Sinnema M, Einfeld SL, Schrander-Stumpel CT, et al. Behavioral phenotype in adults with Prader-Willi syndrome. Research in Developmental Disabilities, 2011 Mar-Apr;32(2):604-12.

Marco O. Bertelli