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strumenti di valutazione
26/01/2011

GLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEI DISTURBI PSICHICI NELLA DI: ADD (ASSESSMENT OF DUAL DIAGNOSIS)

La ADD è stata sviluppata da Matson & Bamburg nel 1998 per valutare l'intera gamma di disturbi psichiatrici in soggetti adulti con disabilità intellettiva (DI) lieve o moderata. Per superare eventuali limiti di capacità verbale del probando, lo strumento può essere somministrato a qualcuno che conosca bene la persona da valutare, come un caregiver (prestatore d'assistenza o cura).
La scala è composta da 79 item e 13 sottoscale organizzate secondo le diagnosi del DSM-IV: 1) Mania, 2) Depressione, 3) Ansia, 4) PTSD, 5) abuso di sostanze, 6) Disturbi Somatoformi, 7) Demenza, 8) Disturbo della Condotta, 9) Disturbo Pervasivo dello Sviluppo, 10) Schizofrenia, 11) Disturbi di Personalità, 12) Disturbi della Condotta Alimentare, e 13) Disturbi Sessuali.
Nella valutazione delle caratteristiche psicometriche dello strumento, gli autori hanno trovato coerenza interna elevata per la scala generale (r = 0,93), da moderata a elevata per le varie sottoscale (alfa di Cronbach varia tra 0,77 e 0,95). La riproducibilità tra valutatori diversi (inter-rater reliability) è risultata anch'essa molto alta, con medie di 0,98 per l’intera scala e 0,82-1,00 per le sottoscale. Buoni anche i valori di riproducibilità test-retest (0,93 per tutta la scala e tra 0,82 e 1,00 per le sottoscale).
Mentre l’affidabilità della strumento è fortemente supportata da dati empirici, non sono state fornite informazioni sulle verifiche di validità (Matson e Bamburg, 1998).
Oltre a quello relativo alla validazione, è stato trovato solo un articolo relativo alla ADD. McDaniel, Passmore e Sewell (2003) hanno esaminato le correlazioni tra le sottoscale dell’ADD e una versione abbreviata del MMPI-168 (Minnesota Multiphasic Personality Inventory a 168 item), adattata all'utilizzo con persone con DI.
Le sottoscale dei due strumenti, che hanno misurato costrutti psicologici simili, non sono risultate correlate tra loro, suggerendo che la ADD potrebbe mancare di costrutto e validità convergente (McDaniel, Passmore, & Sewell, 2003). Per fornire prove definitive al riguardo sarebbero necessarie ulteriori ricerche.

La ADD è pubblicata da Disability Consultants, 3333 Woodland Ridge Blvd, Baton Rouge, LA 70816; www.disabilityconsultants.org

RIFERIMENTI

- Matson, J. L., & Bamburg, J. W. (1998). Reliability of the Assessment of Dual Diagnosis (ADD). Research in Developmental Disabilities, 19(1), 89-95.
- McDaniel, W. F., Passmore, C. E., & Sewell, H. M. (2003). The MMPI-168(L) and ADD in assessing psychopathology in individuals with mental retardation: Between and within instrument associations. Research in Developmental Disabilities, 24(1), 19-32.
- Pancheri P. e Sirigatti S. (2002) MMPI-2. Manuale di istruzione, Firenze, OS.

Micaela Piva Merli e Marco Bertelli