Ricerca Cerca in
gruppo d'auto mutuo aiuto
07/04/2013

UN ADATTAMENTO DEL MODELLO ALCOLISTI ANONIMI PER AIUTARE LE PERSONE CON DISTURBI DELLO SVILUPPO INTELLETTIVO A LIBERARSI DALLA DIPENDENZA DA SOSTANZE

La ricerca indica che il percorso d'inclusione comunitaria delle Persone con Disturbi dello Sviluppo Intellettivo (PcDSI) è reso difficile da molti problemi socio-culturali. Fra i principali vengono indicati l'incapacità di tutela della vulnerabilità psicologica e la sua derivazione più degenere, ovvero la tendenza allo sfruttamento.
Lo spostamento delle PcDSI verso la comunità è risultato associato ad un aumento del tasso di disturbi legati all’uso di alcool e di altre sostanze psicoattive.
La letteratura riporta una prevalenza media del 2,6%, che può salire fino al 20% nei casi in cui vi sia la compresenza di un disturbo psichiatrico.
Questi dati, già per se preoccupanti, acquistano ancora maggiore significatività se confrontati con la stima della popolazione generale con problemi psichiatrici, che si ferma al 7.6%.
Le PcDSI che abusano di sostanze sembrano condividere alcune caratteristiche peculiari, quali un più tardivo inizio del consumo di alcolici rispetto a coetanei senza DSI ed una minor propensione a ricercare aiuto. Inoltre presentano un rischio maggiore di sviluppare complicanze derivate dal consumo eccessivo di alcool, quali epilessia, disturbi metabolici o disturbi psichiatrici, spesso derivato dall’assunzione di terapie farmacologiche per le frequenti malattie fisiche.
L’intervento più comunemente utilizzato nella popolazione generale è il gruppo d'auto mutuo aiuto, alla base delle associazioni Alcolisti Anonimi (AA) e Narcotici Anonimi (NA). In questo modello gli alcolisti che hanno smesso di bere trovano un rinforzo positivo nel fornire aiuto alle persone che hanno problemi ad uscire dalla dipendenza. Vengono organizzate riunioni con frequenza libera, dove ci si scambiano esperienze e si mette in pratica il programma di recupero, noto col nome di "metodo dei dodici passi".
Tale modello ha mostrato una limitata utilità nel campo dei DSI a causa delle difficoltà nella comprensione e nell’utilizzo dei materiali informativi, nelle esperienze relazionali di condivisione e di reciproco sostegno, e nel rispetto delle regole degli incontri.
In seguito a opportune modifiche e facilitazioni il modello AA – NA è risultato comunque applicabile alle PcDSI. Negli ultimi dieci anni il materiale di lettura è stato reso sempre più intelligibile grazie all’utilizzo di un linguaggio concreto e di supporti visivi. La comprensione dei concetti è migliorata grazie al passaggio del metodo d'apprendimento da incidentale a intenzionale, in cui cioè il mediatore verifica continuamente la comprensione dei punti chiave del programma, implementando così i livelli di attenzione e promuovendo le interazioni fra i partecipanti. Ad oggi tuttavia i risultati dell'applicazione di questo adattamento sono ancora parziali.

RIFERIMENTI

- Bigby C. (2012). Social inclusion and people with intellectual disability and challenging behaviour: a systematic review. Journal of Intellectual & Developmental Disability, Dec;37(4): 360-74.
- Simpson M. (2012). Alcohol and intellectual disability: personal problem or cultural exclusion? Journal of Intellectual Disabilities, Sep 16(3): 183-92.
- Sinclair, T. J. (2004). Meeting the needs of persons with mental retardation within a twelve-step program of recovery. NADD Bulletin, VII(6), reperito da http://www.thenadd.org/cgi-bin/checkmember.pl?page=pages/membership/bulletins/v7n6a2
- Slayter, E. M. (2010). Demographic and clinical characteristics of people with intellectual disabilities with and without substance abuse disorders in a Medicaid population. Intellectual and Developmental Disabilities, 48(6): 417-431.
- Slayter, E. (2008). Understanding and overcoming barriers to substance abuse treatment access among people with mental retardation. Journal of Social Work in Disability and Rehabilitation. Volume 7: Issue 1.
- Substance Abuse and Mental Health Services Administration Office of Applied Studies. (2008). Results from the 2007 National Survey on Drug Use and Health: National Findings (NSDUH Series H-34, DHHS Publication No. SMA 08-4343). Rockville, MD.

Niccolò Varrucciu, Michele Rossi e Marco O. Bertelli