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farmacoterapia psichiatrica
10/08/2012

USO DEI FARMACI PSICOATTIVI NEGLI ADULTI CON DISABILITÀ INTELLETTIVA: RISULTATI INCORAGGIANTI DA UN RECENTISSIMO STUDIO AMERICANO

Fino ad oggi la letteratura scientifica sull'utilizzo dei farmaci psicoattivi nelle persone con Disabilità Intellettiva (DI) ha sempre indicato la presenza di criteri approssimativi ed estremamente variabili. Le terapie sono state prescritte prevalentemente per gestire i comportamenti problema.
Alcune importanti novità arrivano da un recente studio condotto su 4069 adulti con DI e disturbi dello spettro autistico dello Stato di New York. Qui la metà delle prescrizioni è risultata motivata dalla presenza di un disturbo psichiatrico principale, il 13% dalla necessità di controllare gravi comportamenti problema e il 38% da una combinazione di queste due diagnosi.
La frequenza di prescrizioni è risultata simile a quella di studi precedenti: il 58% (2,361/4,069) ha ricevuto uno o più farmaci psicotropi. Altre novità positive invece per il tipo di farmaco scelto: il 6% è stato trattato con un antipsicotico tipico, il 39% con un atipico, il 23% con antidepressivi, il 19% con stabilizzatori dell'umore, il 16% con antiansia e solo l' 1-2% con anti-impulsivi, stimolanti e ipnotici.
I risultati di questo studio su larga scala, condotto dal dottor Tsiouris e dai suoi collaboratori dell'Istituto dello Stato di New York per la Ricerca di Base nelle Disabilità dello Sviluppo, indicano dunque che nella popolazione con disabilità intellettiva la presenza di un disturbo psichiatrico principale, ad eccezione dei disturbi d'ansia e dell'autismo, influenza l'uso e la quantità di farmaci psicotropi. Un altro dato importante e che gli antipsicotici, pur risultando ancora i farmaci più prescritti, stanno lasciando spazio ad altre classi. Ciò che più conta è che i clinici stanno imparando ad utilizzare i farmaci psicotropi principalmente per trattare disturbi psichiatrici correttamente diagnosticati e non solo per controllare comportamenti aggressivi, il che suggerisce che la pratica psichiatrica evidence-based sta acquisendo importanza crescente anche nell'ambito della disabilità intellettiva.
È auspicabile che dati simili possano venir rilevati presto anche in Italia.

RIFERIMENTI

Tsiouris JA, Kim SY, Brown WT, Pettinger J, Cohen IL. Prevalence of Psychotropic Drug Use in Adults with Intellectual Disability: Positive and Negative Findings from a Large Scale Study. J Autism Dev Disord. 2012 Jul 25. [Epub ahead of print]

Marco O. Bertelli