Il secondo Info Day del CREA si è tenuto l’11 maggio presso il centro formazione di via del Sansovino 176 (Firenze) e ha permesso ancora una volta a ricercatori, associazioni d'utenti e familiari di confrontarsi e discutere sui temi di cui la ricerca scientifica dovrebbe occuparsi.
Dopo la rassegna dello scorso anno di tutti i principali settori della ricerca nazionale ed internazionale sui disturbi del neurosviluppo, in questa edizione si è scelto di approfondire due ambiti di particolari attualità ed interesse transdisciplinare: qualità di vita e multisensorialità.
Il primo argomento è stato sviluppato dal Prof. Ciro Ruggerini, attuale presidente SIRM (Società Italiana per lo studio del Ritardo Mentale), e dal dott. Bertelli, presidente della Sezione Disabilità Intellettiva dell'Associazione Mondiale di Psichiatria e direttore scientifico del CREA. La qualità di vita è stata definita un criterio fondamentale per la programmazione degli interventi socio-sanitari ed un'utilissima misura di esito centrata sulla persona. È stato anche sottolineato quanto la qualità di vita sia vicina ai moderni concetti di efficienza terapeutica e di empowerment, anche quando applicata alla famiglia della persona con disabilità.
L’evento, organizzato in collaborazione con l'associazione Stimolazione Plurisensoriale (www.snoezelen.it), ha rappresentato anche un'opportunità per far conoscere l’ambiente snoezelen e gli interventi terapeutici basati sulla multisensorialità. La stimolazione sensoriale controllata viene utilizzata da tempo con le persone con disabilità mentali. Le stanze snoezelen sono create appositamente per stimolare tutti i sensi, usando effetti di luce, colori, suoni, musica, profumi, combinazioni di materiali diversi e immagini interattive sulle superfici.
L'obiettivo è assistere l'utente nell'ottenere la massima soddisfazione nel rilassamento e negli altri atti della vita a questo collegati. Non esistono ancora misure di esito standardizzate, ma alcune opzioni sono in corso di valutazione.
Sviluppati originariamente nei Paesi Bassi negli anni 70, gli ambienti snoezelen sono stati inseriti nelle residenze assistenziali di tutto il mondo. Queste stanze sono particolarmente diffuse in Germania, dove se ne trovano più di 1200. Il Centro di Integrazione Clinica per la DI (INCLID) del CREA comprende un ambiente di stimolazione multisensoriale per le valutazioni multisciplinari ed i progetti di supporto alle persone con disabilità intellettiva.