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epistemologia
15/01/2012

GREGORY BATESON: L'ECOLOGIA DELLE VARIAZIONI INTELLETTIVE

Ieri 14 Gennaio 2012, presso la sala convegni di Legambiente in via Salaria 403 a Roma, si è tenuto il seminario intitolato ‘Incontrare Bateson sul proprio cammino’.
Gregory Bateson (1904 – 1980), nato in Inghilterra e figlio dell'eminente genetista William Bateson, è stato uno dei più importanti ricercatori di questo secolo in materia di psichiatria antropologica. È stato anche sociologo, semiologo, linguista e cibernetico.
Opponendosi strenuamente a quegli scienziati che cercavano di "ridurre" ogni cosa alla pura realtà osservabile, si fece carico di reintrodurre il concetto di "Mente" all'interno di equazioni scientifiche scrivendo i due famosi libri 'Verso un'ecologia della Mente' (Steps to an Ecology of Mind, 1972) e 'Mente e Natura' (Mind and Nature, 1980).
Dal suo punto di vista la Mente costituisce la "realtà materiale", nel senso che tutte le realtà viventi sono connesse dal fatto di condividere caratteristiche proprie della Mente e per questo possono essere comprese attraverso un modello comune. Bateson riconosce anche la tendenza dei sistemi di interazione a costruirsi come sistemi mentali sovra-individuali.
Prima di divenire un esponente della contro cultura degli anni 60, aiutò a fondare la scienza cibernetica. Molti pensatori lo inquadrano nel movimento anti-psichiatria per aver fornito una nuova epistemologia della follia umana, inclusa la formulazione della teoria del doppio legame della schizofrenia. Fu l'ispiratore di parecchi modelli e approcci nel campo della psicoterapia, tra i quali quello della MRI interactional school di Weakland, di Jackson, Watzlavick e di molte altre scuole di terapia familiare.
Secondo Bateson le variazioni cognitive e intellettive, che in certi individui si presentano più chiaramente difettuali, sono naturali ed inevitabili espressioni della natura della mente umana. Se l'uomo fosse perfettamente consapevole di tutti i processi cerebrali che sottostanno alle percezioni, dalla vista all'udito, dal tatto all'olfatto, e che sono alla base della formazione dei pensieri, dei sogni e delle fantasie, allora esso, in quanto sistema vivente collasserebbe oppure rimarrebbe bloccato.
Non-sapere è vitale ed è una proprietà generale di qualunque mente intelligente.
Il seminario è stato organizzato dal Circolo Bateson, costituito nel 1990 ad opera di un gruppo di persone interessate a conoscere e approfondire il pensiero di Gregory Bateson. Il programma includeva la proiezione di “An Ecology of Mind”, il film che Nora Bateson, figlia di Gregory, ha ideato e prodotto sul pensiero del padre.

Ulteriori informazioni sul Circolo Bateson sono reperibili sul sito: http://www.circolobateson.it/

Micaela Piva Merli e Marco O. Bertelli