L’InterRAI è un'organizzazione internazionale non-profit di ricerca (http://www.interrai.org) volta al miglioramento dell'assistenza e dell'intervento sanitario nei confronti di persone anziane o svantaggiate. Una delle attività principali di InterRAI è lo sviluppo di batterie di strumenti per la valutazione dei bisogni socio-sanitari.
In Ontario (Canada), il Ministero della Sanità e delle Cure a Lungo Termine ha disposto l’impiego di questi strumenti nei trattamenti psichiatrici che prevedono tempi prolungati, sia che vengano eseguiti nelle strutture dei servizi pubblici che a domicilio.
L'ultimo strumento aggiunto alla batteria è la interRAI ID [Intellectual Disability = Disabilità Intellettiva (DI)], sviluppato nel 2007 da Martin, Hirdes, Fries e Smith e dedicato appunto alle persone con disturbi dello sviluppo intellettivo.
Si tratta di una scala complessa, composta da 931 item organizzati in 20 sottoscale. Non si limita alla valutazione dei bisogni ma indaga anche i punti di forza e le preferenze individuali, così come i risultati ottenuti dalle cure e dai vari servizi mobilitati.
Gli ambiti in cui si articola sono quelli ritenuti di maggiore interesse per l’attività di operatori sanitari e fornitori di servizi. Oltre alla salute mentale (disturbi psichiatrici), include la formazione, il lavoro, il divertimento, il benessere psicosociale, gli aiuti sociali, lo stile di vita, l'ambiente, la comunicazione, la cognitività, la salute fisica, il funzionamento, lo stato nutrizionale, i farmaci e l'utilizzo dei servizi.
La InterRAI ID deve essere compilata da un prestatore d’assistenza che conosce bene la persona a cui la valutazione è rivolta. Nell'inserire i dati richiesti è anche possibile interrogare altri operatori sanitari, familiari o consultare documenti.
Le proprietà psicometriche di quattro sottoscale dell’InterRAI (cognitività, cura di sé, aggressività e depressione) sono state valutate da Martin e collaboratori nel 2007 in un campione costituito da 160 adulti con DI abitanti in città. La coerenza interna delle sottoscale cura di sé, aggressività e depressione è risultata da moderata ad elevata, con alfa di Cronbach rispettivamente pari a 0,93, 0,78 e 0,74. Risultati simili sono stati ottenuti anche da indagini condotte su campioni di individui con disturbi psichiatrici o ospedalizzati. La coerenza interna per la sottoscala cognitività non è calcolabile perché i relativi item, che presentano opzioni di risposta variabili, non sono stati concepiti per fornire un punteggio totale.
La validità di criterio è stata verificata confrontando i punteggi ottenuti alle quattro sottoscale suddette con quelle corrispondenti del Controllo Reiss per i Comportamenti Disadattivi (RSMB) e il Questionario per la valutazione della Demenza nelle Persone con Ritardo Mentale (DMR). La correlazione tra i punteggi delle sottoscale cognitività e cura di sé dell’InterRAI ID e delle sottoscale abilità cognitive e pratiche del DMR è risultata elevata, rispettivamente r=0,83 e r=0,93. Le correlazioni tra la sottoscala depressione dell'InterRAI ID e le sottoscale segni fisici e segni comportamentali di depressione della Reiss sono risultate inferiori alle precedenti, ma sempre statisticamente significative, rispettivamente r=0,65, r=0,50. Anche la correlazione tra la sottoscala aggressività della InterRAI ID e quella della Reiss è risultata ampiamente significativa (r=0,60).
Gli autori hanno concluso che gli strumenti inclusi nella InterRAI ID sono affidabili e validi sia per persone con DI abitanti in centri urbani, sia per persone con disturbi psichiatrici , che per persone ricoverate in ospedale per varie malattie o disturbi.
Tuttavia queste conclusioni sono applicabili solo a 4 sottoscale su 20. Per verificare l'affidabilità e la validità delle restanti 16 sono necessarie ulteriori ricerche specifiche.
La InterRAI ID è pubblicata dall'Istituto di Gerontologia dell'Università del Michigan.
Per ulteriori informazioni o contatti il sito di riferimento è: www.interrai.org
RIFERIMENTI
- Evenhuis,H.M. Evaluation of a screening instrument for dementia in ageing mentally retarded persons. Journal of Intellectual Disability Research, 1992, 36: 337-447.
- Evenhuis,H.M. (1996) Further evaluation of the Dementia Questionnaire for Persons with Mental Retardation. Journal of Intellectual Disability Research, 1996, 40: 369-373.
- Martin, L., Hirdes, J. P., Fries, B. E., & Smith, T. F. (2007). Development and Psychometric Properties of an Assessment for Persons With Intellectual Disability--The interRAI ID. Journal of Policy and Practice in Intellectual Disabilities, 4(1), 23-29.
- Sturmey P., BurchamK. J., Perkins T. S. The Reiss Screen for Maladaptive Behaviour: its reliability and internal consistencies. Journal of Intellectual Disability Research, 1995, 39 (3): 191-195.