La ADAMS è stata sviluppata da Esbensen, Rojahn, Aman, e Ruedrich (2003) per valutare i sintomi ansiosi, depressivi e maniacali in persone adulte con disabilità intellettiva (DI) indipendentemente dal grado di compromissione del funzionamento. La scala è composta da 28 item e viene compilata da un caregiver o da una persona che conosce bene il soggetto da valutare. Gli item si riferiscono alle cinque sottoscale seguenti: Comportamento Maniacale/Iperattività, Umore Depresso, Evitamento Sociale, Ansia Generalizzata e Comportamento Compulsivo.
La consistenza interna di ciascuna delle cinque sottoscale è risultata soddisfacente (alpha di Cronbach compresa tra 0,75 e 0,83), come anche l’affidabilità test-retest (coefficiente di correlazione compreso tra 0,72 e 0,83). È stata fornita prova del costrutto di validità e della validità discriminante. Gli autori hanno evidenziato che al confronto con un gruppo di controllo gli individui con una diagnosi di depressione differivano solo per la sottoscala ‘Umore Depresso’ (Esbensen, Rojahn, Aman, e Ruedrich, 2003).
Anche rispetto al suo complesso, la scala sembra avere buone capacità psicometriche, ma i suoi ristretti ambiti di applicabilità ne hanno suggerito l’utilità solo per la ricerca di sintomi d’ansia, maniacali e depressivi.
Al momento non sono stati pubblicati altri studi che hanno utilizzato questo strumento di valutazione.
RIFERIMENTI
- Esbensen, A. J., Rojahn, J., Aman, M. G., & Ruedrich, S. (2003). Reliability and validity of anassessment instrument for anxiety, depression, and mood among individuals with mental retardation. Journal of Autism and Developmental Disorders, 33(6): 617-629.
- www.thenadd.org/cgi-bin/checkmember.pl?page=pages/membership/bulletins/v4n5a1 (15.1.11)