Ricerca Cerca in
equivalenza sintomatologica comportamentale
20/11/2018

SOTTOSTIMA DEI DISTURBI PSICHIATRICI NELLE PERSONE CON DISABILITÀ INTELLETTIVA E AUTISMO: L'EQUIVALENZA SINTOMATOLOGICA DEI COMPORTAMENTI PROBLEMA

Nelle persone con disabilità intellettiva (DI) e/o disturbo dello spettro autistico (DSA) a basso funzionamento i comportamenti problema (CP; ad es. aggressività auto ed eterodiretta, fughe, oppositività, urla) sono frequenti e rappresentano uno dei fattori col maggior impatto negativo sull'attuazione degli interventi riabilitativi, sui costi gestionali dei servizi e sulla qualità di vita della persona disabile e della sua famiglia. Quando considerati come categoria psicopatologica nelle forme di DI più grave, i CP costituiscono il 75% delle diagnosi.
Risulta spesso difficile stabilire se i CP siano espressione di dolore fisico, problemi organici, farmaci, fattori psicologici, ambientali, socio-relazionali, o se invece siano determinati da disturbi psichiatrici, o ancora da una combinazione di alcuni di questi aspetti.
Alcuni CP sono stati identificati come sintomi, o gruppi di sintomi, specifici di alcuni disturbi psichiatrici, prendendo il nome di “equivalenti comportamentali” (EC); sono caratteristici per esordio, sviluppo, mantenimento e estinzione, soprattutto rispetto ad altri possibili sintomi di un disturbo psichiatrico. Altri studi non hanno rilevato alcuna evidenza riguardo a questa equivalenza, determinando in una parte della comunità scientifica un atteggiamento più aporetico, per cui i CP sarebbero espressione di stress emotivo aspecifico.
Una delle ricerche più recenti in questo ambito riguarda 142 persone adulte con DI afferenti a servizi socio-sanitari della Catalogna (Spagna), mai sottoposte precedentemente a valutazione psicopatologica.
Quasi un terzo di queste persone (29.6%) è risultato affetto da un disturbo psichiatrico, soprattutto di tipo depressivo e ansioso. È stata rilevata un'elevata associazione fra disturbi psichiatrici e CP, che nelle persone con DI lieve e moderata ha raggiunto significatività statistica. Nelle persone con DI più grave i disturbi d'ansia sono risultati ancor più frequenti di quelli dell'umore.

RIFERIMENTI
- Peña-Salazar C, Arrufat F, Santos JM, Fontanet A, González-Castro G, Más S, Roura-Poch P, Valdés-Stauber J. Underdiagnosis of psychiatric disorders in people with intellectual disabilities: Differences between psychiatric disorders and challenging behaviour. J Intellect Disabil. 2018 Sep 5:1744629518798259. doi: 10.1177/1744629518798259. [Epub ahead of print]

Marco O. Bertelli