Lunedì 15 ottobre 2018 si è tenuto a Torino, presso il Centro Congressi Lingotto, il simposio SIDiN (Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo) del congresso nazionale della Società Italiana di Psichiatria, di cui SIDiN è sezione speciale.
Il simposio si è svolto nella Sala Lisbona dalle 9 alle 10.30, col titolo "riconoscere e comprendere per curare: approccio clinico ai disturbi dello spettro autistico in età adulta" e ha visto la partecipazione del Dott. Roberto Keller e del Prof. Pierluigi Politi, in qualità di moderatori, e del Prof. Eugenio Aguglia, del Dott. Bertelli e del Dott. Primo Lorenzi. Il Prof Aguglia ha sviluppato i temi dell'approccio etico alla neurodiversità e dell'accesso ai servizi di salute mentale delle persone con disturbi del neurosviluppo. Il Dott. Bertelli ha approfondito le problematiche legate alla distinzione dei diversi livelli di funzionamento all'interno dello spettro autistico. Il Dott. Lorenzi ha sostituito, su invito estemporaneo del Dott. Bertelli, la Prof. Dell'Osso, con la quale collabora all'implementazione della ricerca sulle manifestazioni sotto-soglia dello spettro autistico.
Il Consigliere direttivo SIDiN, Prof. Serafino Corti, ha partecipato a un altro simposio sul disturbo dello spettro autistico (DSA) all'interno dello stesso congresso nazionale SIP. Questo simposio, intitolato "obiettivi di trattamento e innovazione lifetime nei disturbi dello spettro autistico", si è svolto nella sala Roma dalle 19.10 alle 20 e ha incluso altri tre interventi: la Dott.ssa Scattoni (Istituto Superiore di Sanità) ha riferito sulla ricerca clinica e sui modelli organizzativi legati al riconoscimento precoce del DSA, il Prof. Vitiello (Torino) ha presentato una sintesi dello stato dell'arte sui trattamenti basati sull'evidenze della ricerca per l'età infantile e adolescenziale, il Dott. Keller (Torino) ha passato in rassegna una serie di interessanti esperienze cliniche di trattamento in età adulta e il Prof. Corti (Sospiro, Cremona) ha condiviso un'esauriente revisione degli interventi non farmacologici per la gestione dei comportamenti disadattivi gravi in età adulta.