04/10/2012 Le persone con disabilità intellettiva costringono le agenzie sociali e sanitarie del loro territorio e della loro comunità ad una riflessione continua sulla realizzazione di sostegni allo sviluppo.
Il quadro demografico di queste persone sta cambiando e cresce il loro desiderio e quello delle loro famiglie di una cittadinanza attiva.
Le agenzie politiche devono essere in grado di esplicitare i principi etici che possono guidare l'allocazione delle risorse, necessariamente limitate. La medicina e la psichiatria devono attivare in modo continuo un pensiero critico sulla propria efficacia nel contribuire con modalità terapeutiche appropriate alla qualità di vita.
In sintesi, quello dell'assistenza alle persone con disabilità intellettiva rappresenta oggi un campo animato da un dinamismo elevato e diventa promotore potenziale d'innovazione nella società.
L'ottavo congresso nazionale della Società Italiana per lo studio del Ritardo Mentale (SIRM) descrive i nuovi modelli di sostegno (in ambito sociale, etico e psichiatrico) che sono una fonte potenziale d’innovazione nell’assistenza non solo alla disabilità intellettiva ma a tutte le persone che vivono una condizione cronica di vulnerabilità.
Il Congresso ha come scopo di capire e chiarire la disabilità intellettiva coinvolgendo non solo tutte le discipline correlate ma anche le famiglie e le strutture interessate. Prevede anche confronti con alcune esperienze europee.
Per offrire a tutti gli operatori del settore un'occasione per aggiornarsi sugli argomenti di maggior interesse, il comitato organizzativo ha previsto la possibilità di iscriversi ad una sola delle giornate congressuali, con costi notevolmente ridotti.
Il Congresso si terrà a Genova dal 25 al 27 ottobre 2012, presso il teatro Von Pauer, in Via Ayroli, 35.
Per il programma dettagliato e per ulteriori informazioni: www.sirmonline.it