La CBCPID è stata sviluppata nel 1997da Marston, Perry, e Roy per la valutazione dei sintomi depressivi e dei comportamenti di sfida in Persone con Disabilità Intellettiva (PcDI). Si tratta di una checklist costituita da 30 item basati sui criteri diagnostici dell’ICD-10 per la depressione e sulla ‘Disability Assessment Schedule’ per la valutazione della disabilità (Holmes, Shah, e Wing, 1982). Nello studio originale di Marston e collaboratori la CBCPID era compilata da un professionista della salute mentale con o senza coinvolgimento della PcDI e dei suoi caregivers (Marston, Perry, e Roy, 1997).
Nella valutazione delle caratteristiche psicometriche dello strumento, gli autori hanno rilevato una buona consistenza interna per la scala totale (alpha di Cronbach = 0,77), ma una bassa correlazione tra item e scala generale (mediana r = 0,33, con valori compresi tra 0,26 e 0,65) (Tsiouris, Mann, Patti & Sturmey, 2004).
Marston e i suoi collaboratori (1997) hanno evidenziato come, tra i soggetti che hanno precedentemente ricevuto una diagnosi di depressione, quelli con disabilità intellettiva grave o gravissima registrano punteggi più alti alla CBCPID nella valutazione dei sintomi autolesivi e dell'aggressività eterodiretta. Il dato è in linea con altre evidenze su come i comportamenti aggressivi possano rappresentare equivalenti comportamentali di sintomi depressivi e depone a favore di una certa validità di costrutto della CBCPID.
La revisione degli articoli in letteratura indica che la metodologia per la somministrazione e l’assegnazione di punteggio risulta vaga, confondente e contraddittoria.
RIFERIMENTI
- Marston, G. M., Perry, D. W., & Roy, A. (1997). Manifestations of depression in people with intellectual disability. Journal of Intellectual Disability Research Mental Health and Intellectual Disability, 41(6), 476-480.
- Tsiouris, J. A., Mann, R., Patti, P. J., & Sturmey, P. (2004). Symptoms of depression and challenging behaviours in people with intellectual disability: A Bayesian analysis.
Journal of Intellectual & Developmental Disability, 29(1), 65-69.