Il BPI è stato sviluppato da Rojahn e dai suoi collaboratori per valutare comportamenti autolesivi, stereotipie e comportamenti aggressivi/distruttivi negli adulti con disabilità intellettiva o altre disabilità dello sviluppo (Rojahn et al., 2001).
Lo strumento è semistrutturato e costituito da 52 item.
Viene somministrato ad un informatore, da scegliere tra i familiari, i prestatori d'assistenza o le altre persone che conoscano bene la persona da valutare.
Le risposte date dagli informatori sono codificate per frequenza e gravità da parte di colui che somministra la valutazione.
Questo strumento consente uno stile di somministrazione più colloquiale rispetto ad altri.
Il BPI sembra avere affidabilità e validità soddisfacenti. La coerenza interna è risultata buona per la scala nel suo insieme (alfa di Cronbach = 0,83), ma da bassa a moderata per le sottoscale, con valori tra 0,64 e 0,76. Anche la riproducibilità tra valutatori diversi (inter-rater reliability) è risultata variabile, con medie che vanno da 0,59 a 0,96.
Gli autori hanno trovato conferme sperimentali alla struttura a tre fattori della BPI ed alla validità del costrutto.
Persone con disturbi dello spettro autistico hanno ottenuto punteggi significativamente più alti a tutte e tre le sottoscale rispetto a coloro che non presentano tali disturbi (Rojahn et al., 2001). La validità convergente è stata dimostrata attraverso la correlazione tra i punteggi della BPI e dell’ABC (Rojahn et al., 2003).
RIFERIMENTI
- Rojahn, J., Matson, J. L., Lott, D., Esbensen, A. J., & Smalls, Y. (2001). The Behavior Problems Inventory: An instrument for the assessment of self-injury, stereotyped behavior, and aggression/destruction in individuals with developmental disabilities. Journal of Autism
and Developmental Disorders, 31(6), 577-588.
- Rojahn, J., Aman, M. G., Matson, J. L., & Mayville, E. (2003). The Aberrant Behavior Checklist and the Behavior Problems Inventory: Convergent and divergent validity. Research in Developmental Disabilities, 24(5), 391-404.