La Risonanza Magnetica (RM) o imaging a risonanza magnetica (Magnetic Resonance Imaging, MRI) è una tecnica di generazione di immagini, usata prevalentemente a scopi diagnostici in campo medico. Qui il segnale di densità è dato dai nuclei degli atomi dei tessuti esaminati, mentre, nelle più diffuse tecniche di imaging radiologico, la densità radiografica è determinata dalle caratteristiche degli orbitali elettronici degli atomi colpiti dai raggi X. La Risonanza Magnetica Funzionale (RMF o, in inglese, fMRI) è una particolare applicazione della RM e permette di visualizzare le variazioni della circolazione sanguigna e del contenuto di ossigeno correlate all'attività neuronale del cervello o del midollo spinale.
Grazie alla fMRI è possibile registrare in maniera ragionevolmente affidabile i cambiamenti che si verificano nel sistema nervoso centrale ed il processo di strutturazione del cervello anche durante lo sviluppo di un individuo.
I Professori Dosenbach, Schlaggar ed altri ricercatori dei Dipartimenti di neurologia, psichiatria, anatomia, radiologia, pediatria e psicologia dell'Università di Washington hanno recentemente potenziato questa capacità, attraverso l'applicazione ai dati rilevabili con la fMRI di complessi algoritmi matematici e statistici in grado di formulare previsioni di elevata affidabilità.
La scoperta è il risultato di uno studio condotto su 238 persone sane di età compresa tra i 7 e i 30 anni. Per ciascuna di queste l'analisi fMRI dell’attività delle varie aree del cervello e delle connessioni ha permesso di predire una curva di crescita cerebrale che si è dimostrata corrispondente all'effettivo sviluppo naturale.
Lo studio, appena pubblicato su ‘Science’, sembra confermare che un'indagine fMRI di soli 5 minuti, abbinata ad un apposito sistema di computazione, può essere in grado di valutare se il cervello stia seguendo o meno un corretto sviluppo.
Le persone con disturbi neuro-psichiatrici dovrebbero deviare dalla curva messa a punto dai ricercatori e in modo specifico per ciascun disturbo.
Tale tecnica innovativa sembrerebbe in grado di individuare e monitorare, già dall'età infantile, il rischio per lo sviluppo di alcuni problemi psichiatrici e di disturbi dello sviluppo intellettivo, contribuendo alla diagnosi precoce e alla possibilità di intervento.
RIFERIMENTI
Bradley Schlaggar et al. Prediction of Individual Brain Maturity Using fMRI. Science10 September 2010: Vol. 329. no. 5997, pp. 1358-1361