La relazione tra comportamenti aggressivi e disturbi psichiatrici nelle persone con e senza Disabilità Intellettiva (DI) è da tempo oggetto di numerosi studi. La letteratura scientifica non offre indicazioni conclusive e presenta spesso reperti discordanti, dovuti all’utilizzo di metodologie e campioni di popolazione diversi.
Recentemente il dottor Tsiouris ed i suoi collaboratori del New York State Institute for Basic Research in Developmental Disabilities hanno indagato questa relazione sulla metà delle Persone con DI (PcDI) che ricevono servizi da agenzie dello Stato di New York, corrispondenti ad un campione di oltre 4000 soggetti.
I comportamenti aggressivi sono stati valutati con un adattamento apposito della Overt Aggression Scale (OAS, Yudofsky et al., 1986), denominato Institute for Basic Research - Modified Overt Aggression Scale (IBR-MOAS; Cohen et al., 2010).
La IBR-MOAS è costituita da diverse sezioni. Quella per la valutazione dei comportamenti aggressivi è divisa a sua volta in 5 domini: aggressività verbale verso altri, aggressività fisica verso altri, aggressività fisica verso oggetti, aggressività fisica verso se stessi e aggressività verbale verso se stessi.
I risultati dell'indagine hanno individuato le seguenti associazioni: disturbo del controllo degli impulsi con tutti i 5 domini MOAS, disturbo bipolare con tutti i 5 domini MOAS, disturbi psicotici con tutti i domini MOAS tranne l'aggressività fisica verso se stessi (al limite della significatività statistica), disturbi d’ansia con aggressività fisica e aggressività verbale contro se stessi, depressione con aggressività verbale contro se stessi, disturbo ossessivo-compulsivo con aggressività fisica contro oggetti, disturbi di personalità con aggressività verbale verso altri e aggressività verbale e fisica contro se stessi.
Una correlazione statisticamente significativa è stata rilevata anche fra la compresenza di DI-autismo e l'aggressività fisica verso altre persone, oggetti e se stessi.
Le forme di DI da lieve a moderata sembrano associate con aggressività verbale verso altri e verso se stessi, mentre i gradi da grave a gravissimo con aggressività fisica verso oggetti e verso se stessi. Il sesso femminile correla principalmente con l'aggressività verbale verso se stessi.
Gli autori concludono che il discontrollo degli impulsi, i disturbi dell’umore e la percezione paranoidea sembrano alla base della maggior parte dei comportamenti aggressivi.
Un reperto collaterale ma importante per la conoscenza psichiatrica nella DI, è la tendenza fra i valutatori a sovra-diagnosticare la psicosi e la depressione maggiore nei gradi di disabilità intellettiva lieve o moderato, e a sotto-diagnosticarle nei gradi grave e gravissimo.
Questi risultati, in linea con alcuni reperti precedenti, possono essere utilmente riportati nella pratica clinica dei vari professionisti del settore.
BIBLIOGRAFIA
- Tsiouris JA, Kim SY, Brown WT, Cohen IL. Association of aggressive behaviours with psychiatric disorders, age, sex and degree of intellectual disability: a large-scale survey.
J Intellect Disabil Res., 2011 Jul;55(7):636-49.
- Cohen IL, Tsiouris JA, Flory MJ, Kim SY, Freedland R, Heaney G, Pettinger J, Brown WT. A large scale study of the psychometric characteristics of the IBR Modified Overt Aggression Scale: findings and evidence for increased self-destructive behaviors in adult females with autism spectrum disorder. J Autism Dev Disord., 2010 May;40(5):599-609.
- Yudofsky SC, Silver JM, Jackson W, Endicott J, Williams D. The Overt Aggression Scale for the objective rating of verbal and physical aggression. Am J Psychiatry. 1986 Jan;143(1):35-9.